Sviluppo agricolo e industriale
Sviluppo agricolo e industriale
Gli asset di sviluppo
In una logica di sviluppo integrato che coinvolge e coinvolgerà aziende e istituzioni, con un ruolo attivo in settori diversi (agricolo, agroindustriale/agroalimentare, industriale/manifatturiero e, più in generale, in quello dei servizi) il Consorzio intende muoversi sui seguenti asset:
- avvio di tutti i programmi che concorrono alla riduzione delle emissioni di CO2, alla riduzione del consumo idrico, alla riduzione dell’inquinamento dei corsi d’acqua ed alla salvaguardia e tutela della salute umana;
- la ricerca di possibili strategie di intervento nel campo della produzione alimentare, nella trasformazione, packaging, distribuzione e vendita dei medesimi prodotti alimentari, con particolare attenzione ai prodotti agricoli ricompresi nella dieta mediterranea e delle produzioni di piante officinali;
- la realizzazione di infrastrutture che riducano il digital divide rispetto alla media europea con l’utilizzo della Ultra Banda Larga;
- l’avvio e l’implementazione di un centro di ricerca scientifica e tecnologica, che aiuti a individuare le migliori soluzioni produttive e le più adeguate tecniche di gestione da impiegare nelle iniziative sul territorio del comprensorio industriale, a partire dal territorio dei comuni consorziati: Sesto Campano, Venafro, Pozzilli, Monteroduni, Macchia d’Isernia e Carpinone.
Gli asset di sviluppo
In una logica di sviluppo integrato che coinvolge e coinvolgerà aziende e istituzioni, con un ruolo attivo in settori diversi (agricolo, agroindustriale/agroalimentare, industriale/manifatturiero e, più in generale, in quello dei servizi) il Consorzio intende muoversi sui seguenti asset:
- avvio di tutti i programmi che concorrono alla riduzione delle emissioni di CO2, alla riduzione del consumo idrico, alla riduzione dell’inquinamento dei corsi d’acqua ed alla salvaguardia e tutela della salute umana;
- la ricerca di possibili strategie di intervento nel campo della produzione alimentare, nella trasformazione, packaging, distribuzione e vendita dei medesimi prodotti alimentari, con particolare attenzione ai prodotti agricoli ricompresi nella dieta mediterranea e delle produzioni di piante officinali;
- la realizzazione di infrastrutture che riducano il digital divide rispetto alla media europea con l’utilizzo della Ultra Banda Larga;
- l’avvio e l’implementazione di un centro di ricerca scientifica e tecnologica, che aiuti a individuare le migliori soluzioni produttive e le più adeguate tecniche di gestione da impiegare nelle iniziative sul territorio del comprensorio industriale, a partire dal territorio dei comuni consorziati: Sesto Campano, Venafro, Pozzilli, Monteroduni, Macchia d’Isernia e Carpinone.
Così facendo, il Consorzio punta a divenire un fondamentale strumento di programmazione dello sviluppo economico integrato all’interno della provincia di Isernia.
Il fulcro del “nuovo” Consorzio resterà il centro industriale di Pozzilli, ma sarà coinvolto un territorio più vasto per dare pieno slancio anche ad altri settori, come quello agroindustriale e agroalimentare, quello del commercio e della promozione dei prodotti tipici di quest’area.
Progetto Smart Road
Progetto Km0
Il Consorzio ha previsto la realizzazione di impianti di coltivazione fuori suolo a titolo di laboratori sperimentali, dove si effettua una produzione orticola con la riduzione dell’utilizzo di acqua e garantendo una maggiore resa, sfruttando un controllo dell’andamento effettuato o in loco o da remoto. Il progetto intende costruire una filiera completa, includendo anche la vendita dei prodotti a Km 0 in cui trovano spazio anche i prodotti locali della realtà in cui è realizzato.
Progetto Smart Road
Progetto Km0
Il Consorzio ha previsto la realizzazione di impianti di coltivazione fuori suolo a titolo di laboratori sperimentali, dove si effettua una produzione orticola con la riduzione dell’utilizzo di acqua e garantendo una maggiore resa, sfruttando un controllo dell’andamento effettuato o in loco o da remoto. Il progetto intende costruire una filiera completa, includendo anche la vendita dei prodotti a Km 0 in cui trovano spazio anche i prodotti locali della realtà in cui è realizzato.